
PER RISOLVERE I PROBLEMI NON SERVE PARLARE MALE DELLA PLASTICA. SERVE INVECE MIGLIORARE LA PLASTICA. QUESTA È LA NOSTRA MISSIONE. E LO È DA OLTRE 70 ANNI.
Il mito della cattiva bottiglia PET
Le materie plastiche non hanno una vita facile – sono attaccate da tutti i fronti. Eppure, moltissime affermazioni fatte a proposito dei danni all’ambiente causati dagli imballaggi di plastica sono fondate su pregiudizi negativi o mezze verità.
È innegabile che la maggior parte dei prodotti di cui abbiamo bisogno nelle nostre vite dipende dall’imballaggio funzionale. Ci sono severi requisiti da soddisfare rispetto all’igiene, alla durevolezza e alla sicurezza dei consumatori – e sono le proprietà positive dell’imballaggio di plastica in particolare a contribuire in modo significativo al soddisfacimento di questi requisiti.
ALPLA svolge un ruolo pionieristico nello sviluppo e nella produzione di soluzioni di imballaggio sostenibili con la plastica e occupa una posizione di leadership esemplare. Gestiamo i nostri impianti di riciclaggio di proprietà nel mondo. Siamo anche impegnati in partenariati che puntano a ottimizzare l’uso delle risorse, a fare progredire ulteriormente la produzione di riciclati di alta qualità e a sviluppare soluzioni di riuso.
Chi demonizza le materie plastiche commette un’ingiustizia. Pertanto, stiamo contrastando “il mito della cattiva bottiglia PET” con dei fatti incontestabili. Preparatevi a essere stupiti! Alcuni fatti vi faranno cambiare opinione e vi faranno forse ripensare alle vostre azioni.
MITO 01: IMPRONTA ECOLOGICA
Vetro, carta e metallo sono più sostenibili della plastica.
La realtà è che
il PET è un materiale di imballaggio sostenibile.
- In un confronto delle impronte ecologiche di vari materiali da imballaggio, la plastica si comporta normalmente meglio del vetro o del metallo.
- Il vetro ha un punto di fusione di 1.600 °C, mentre quello del PET è di soli 260 °C. Pertanto, durante la produzione di bottiglie per bevande PET è usata meno energia e viene emesso meno carbonio rispetto a quanto avviene per la produzione di bottiglie di vetro.
- La plastica, essendo molto leggera, causa meno emissioni di anidride carbonica durante il trasporto rispetto ad altri materiali di imballaggio.
- Un grande vantaggio del PET è la sua possibilità di riciclaggio, che permette di preservare le risorse. Le bottiglie con un’alta percentuale di riciclati hanno pertanto un chiaro vantaggio in termini di impronta ecologica.
Bottiglia di vetro: percentuale di riciclaggio standard sul mercato del 43%
MITO 02: RIFIUTI DI PLASTICA
La maggior parte dei rifiuti da imballaggio è di plastica.
La realtà è che
gli imballaggi di plastica sono responsabili solo di un quinto di tutti i rifiuti di imballaggio.
- Gli imballaggi di plastica sono responsabili solo del 19% di tutti i rifiuti da imballaggio nell’UE, seguiti a breve distanza dal vetro con il 18,5% e dal legno con il 17,1%.
- Delle porzioni notevolmente maggiori dei rifiuti da imballaggio totali sono imputabili alla carta e al cartone.
MITO 03: CAMBIAMENTO CLIMATICO
Gli imballaggi di plastica ci impediscono di raggiungere gli obiettivi climatici.
La realtà è che
gli imballaggi di plastica sono responsabili solo di una piccolissima parte dell’impronta di carbonio di una persona.
- Ogni persona nell’UE è responsabile approssimativamente di 7,4 tonnellate di emissioni di carbonio all’anno. Gli imballaggi di plastica causano solo una frazione di queste emissioni rispetto al trasporto, all’energia e agli alimenti – solo lo 0,5%!
- Un solo volo di andata e ritorno da Vienna a Mallorca produce emissioni di carbonio pari all’uso degli imballaggi di plastica per circa undici anni!
MITO 04: RISORSE FOSSILI
Gli imballaggi di plastica causano degli enormi consumi di petrolio greggio.
La realtà è che
solo il 2,2% del petrolio greggio estratto globalmente è usato per la produzione di imballaggi di plastica.
- Per la produzione delle materie plastiche sono necessarie molte meno risorse fossili di quanto si pensi.
- Inoltre, diversamente dal carburante “bruciato”, le materie plastiche usate possono essere riciclate più volte, preservando le risorse.
- Ci sono anche delle alternative sostenibili rappresentate dalle materie plastiche con base biologica, prodotte con risorse rinnovabili.
MITO 05: INQUINAMENTO AMBIENTALE
Sarebbe meglio per l’ambiente se sostituissimo la plastica.
La realtà è che
il problema non è il materiale, ma come viene trattato.
- La plastica è un materiale prezioso, che garantisce forniture sicure, convenienti e sostenibili per la popolazione mondiale. È fondamentale che il materiale venga valorizzato e riciclato.
MITO 06: ECONOMIA CIRCOLARE
Gli imballaggi di plastica finiscono sempre in discarica.
La realtà è che
sempre più plastica viene riciclata.
- Gli imballaggi di plastica usati sono raccolti in tutta Europa in misura crescente.
- Solo una piccola porzione di questi viene quindi conferita in discarica – e la quota è in costante diminuzione. Di conseguenza, le quote di rifiuti di plastica riciclati e inceneriti sono in aumento.
- Quando le materie plastiche sono incenerite, l’energia in esse contenute viene sfruttata. L’incenerimento è preferibile al conferimento in discarica per le materie plastiche non più riciclabili.
MITO 07: MICROPLASTICHE
Gli imballaggi di plastica causano molte microplastiche.
La realtà è che
le fonti primarie di rilascio accidentale di microplastiche sono rappresentate dalle vernici e dall’usura degli pneumatici.
- La maggiore fonte nell’area delle vernici è rappresentata dall’industria delle spedizioni, con 210.000 tonnellate all’anno.
- Nell’area degli pneumatici, le auto sono di gran lunga al primo posto.
- La proporzione di microplastiche secondarie (ad esempio dovuta alla degradazione degli imballaggi di plastica nell’ambiente) può essere ridotta notevolmente con la raccolta e il riciclaggio. Le materie plastiche riciclate non inquinano l’ambiente e non causano la formazione di microplastiche.
MITO 08: SALUTE
Le bottiglie PET rilasciano sostanze nocive.
La realtà è che
nessuna sostanza nociva è usata nella produzione delle bottiglie PET.
- Nella produzione delle bottiglie PET non sono usati né plastificanti né bisfenolo A.
- Nelle bottiglie PET sono presenti delle piccolissime quantità di acetaldeide. Questa può conferire alle bevande un sapore dolce se esposta alla luce del sole per lungo tempo. Questa sostanza naturale si trova in grandi quantità anche nei cibi ed è un prodotto intermedio del metabolismo umano.
- La plastica può in realtà avere effetti positivi per la salute umana: l’acqua contaminata può essere purificata nelle bottiglie PET trasparenti con l’aiuto dei raggi UV. Questa semplice soluzione può aiutare le persone che vivono nelle regioni in cui non è garantito l’accesso all’acqua potabile incontaminata.